L’Osservatorio del Politecnico di Milano ci fornisce uno spaccato sull’utilizzo delle tecnologie dal 2019 fino al 2023, che vede una crescita esponenziale soprattutto nelle forme NPL e nel settore Banking
In questo articolo si parla di:
Facciamo il punto sull’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nei vari settori delle organizzazioni italiane in questo momento. Partiamo dalla presenza dell’Intelligenza Artificiale nelle aziende dal 2019 al 2022, dove c’è stata una crescita esponenziale, più del 100 per cento, nell’utilizzo di queste tecnologie. Per quando riguarda le tipologie di applicazioni più in voga abbiamo principalmente l’Intelligent Data Processing e le tecnologie Chat Bot e NPL, che vengono utilizzate principalmente per implementare i servizi di comunicazione tra utente e azienda.
I settori più coinvolti nell’utilizzo dell’AI
L’insediamento dell’Intelligenza Artificiale nelle aziende resta ancora quasi un miraggio per le piccole aziende, dove però cresce la voglia di sperimentare soluzioni di utilizzo già pronte e non necessariamente condizionate da prezzi e infrastrutture complesse. I settori dove c’è stata una maggiore diffusione dell’Intelligenza Artificiale sono stati in percentuali similari quelli Banking/Finance, Energy e Utilities, Manifacturing, Insurance, Telco e Media.
Banking e Finance le aziende più interessate
Il settore Banking e Finance resta al momento quello dove le tecnologie AI avuto una maggiore presa, sia nelle aziende già consolidate che nelle start-up. La situazione nelle grandi imprese, dove già sarebbero possibili utilizzi diffuso dell’AI, hanno dimostrato il seguente tipo di approccio.
“L’intelligenza Artificiale, per i non addetti ai lavori suscita un grande forza attrattiva”
Competenze per progetti nuovi: l’AI in testa
Laddove esistano progetti nuovi e più complessi c’è un interesse maggiore per l’utilizzo di AI, che scende invece quando si tratta di implementare le tecnologie AI in progetti già strutturati. Un largo e fiorente utilizzo di queste tecnologie è riservato invece a chi desidera, anche nel campo della libera professione, portare avanti progetti anche nella fase del nascere, e rafforzare le proprie competenze, comprese quelle AI.
PROFESSIONI CHE CAMBIANO: TALENT SHORTAGE E RIVOLUZIONI TECNOLOGICHE
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Esiste invece in divario significato tra l’utilizzo di strumenti Ai tra chi lo sperimenta per il proprio uso personale e quello lavorativo. L’intelligenza Artificiale, per i non addetti ai lavori suscita un grande forza attrattiva, determinata dalla curiosità e dalle potenzialità straordinarie di questi strumenti.
Author: Claudia Sistelli
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