Il professor Enzo Luigi Aparo, matematico al quale si devono fondamentali contributi sull’analisi numerica e la scoperta dell’inversa generalizzata di una matrice, proseguì la sua ricca carriera collaborando alla programmazione della Mark IV della IBM
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Nel 1055 Enzo Luigi Aparo – matematico nato Guadalupe il 17 febbraio 1921 – iniziò a lavorare sul software che si rivelerà una chiave di volta per l’informatica italiana degli anni ’50. Insieme ai colleghi Dino Danielli e Corrado Bohm svolse le sue ricerche sulla macchina Finac, acquistata dalla compagnia britannica Ferranti. Il lavoro più importante ai fini commerciali, di innovazione tecnologica e sociale fu quello eseguito da Aparo sul calcolatore FINAC per la verifica dei parametri idrogeologici della diga del Vajont.
In tal periodo Luigi Aparo incentrò i suoi studi sul calcolo dell’analisi numerica per la quale, nel 1959, sviluppò una formula per la risoluzione delle integrazioni integrali di Volterra del secondo tipo e sull’inversa generalizzata di una matrice in parallelo alle scoperte di E.H.Roose e Roger Penrose.
La collaborazione con Mauro Picone
La carriera accademica di Enzo Aparo si incentrò sulle scienze matematiche a Roma nel 1943 e subito dopo divenne collaboratore dell’Istituto per le applicazioni di calcolo (IAC) di Mauro Picone. Nel 1958, quando in Italia era nell’aria la possibilità concreta di costruire il primo calcolatore, Aparo fu inviato negli Stati Uniti insieme a Dino Dainelli per progredire la sua esperienza sui metodi di programmazione del calcolatore Mark IV della IBM.
Tra le pubblicazioni di Aparo troviamo quella della Programmazione sulla macchina calcolatrice Ferranti-INAC, Istituto Nazionale per le Applicazioni del Calcolo, Roma, 1955.
Il calcolatore elettronico Ferranti Mark e la programmazione di Finac
Il 14 dicembre del 1955, nella sede centrale del CNR, il Presidente della Repubblica Giovanni Gronghi inaugurava il calcolatore elettronico Ferranti Mark. Dal nome dei costruttori venne data alla macchina il nome di FINAC. Aparo curò per conto dei ministeri della difesa e degli interni la programmazione di Finac, installata presso l’Istituto nazionale per le applicazioni del Calcolo del CNR di Roma.
La carriera come matematico e lungimirante conoscitore dell’algebra applicata ai modelli di macchine calcolatrici, è continuata come funzionario dell’UNESCO con decisive responsabilità nella divisione affari scientifici della NATO.
Author: Claudia Sistelli
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Image Credits: Archivio Finac.