GESTIRE LE NOVITA’ DELLO SMART WORKING CONSIDERANDO I MOTIVI DELLA SUA ASCESA NELLE AZIENDE ITALIANE

Il lavoro cambia in questo momento di crisi dovuto alla pandemia Covid-19 e anche lo Smart Working non è più lo stesso. Adesso i fattori che trainano il successo del Lavoro Agile appartengono più all’aspetto motivazionale che economico

Il Nuovo Coronavirus ha modificato l’ecosistema delle infrastrutture IT, rendendo il settore della distribuzione e quello del rapporto con i dipendenti – adesso prevalentemente a distanza –  due fattori trainanti della rivoluzione dell’Industria 4.0. Insieme a questi dati, anche la concentrazione di risorse tecnologiche per la ricerca scientifica fornisce parametri indicativi della tipologia di mercato a cui assisteremo nei prossimi anni. Il futuro viene descritto dalla tendenza sempre più forte al lavoro agile, o Smart Working, che coinvolge in modo particolare i dipendenti dell’industria IT. 

Il cambiamento delle organizzazioni in azienda: l’effetto dominio dello Smart Working

Già agli inizi del boom sui mercati del Covid-19 Marco Gay, presidente di Anitec Assiform, aveva sottolineato – in un comunicato Ansa del 25 febbraio 2020 – che la crisi alimentata dalla pandemia era destinata a divenire un’occasione di sviluppo tecnologico più che un’occasione commerciale, definendo lo Smart Working come il primo impatto del cambiamento di un’organizzazione: quella delle aziende di ogni settore, a partire dalla somministrazione del lavoro ai dipendenti. 

Investech è impegnata ad accelerare i processi di educazione al lavoro a distanza per le proprie risorse, coinvolte in progetti già avviati o prossimi all’apertura

I strumenti messi a disposizione delle aziende sono diversi, a partire da quelli che permettono un’esternalizzazione sicura di dati sensibili come quelli aziendali. Chat, report, e tutti i dati che circolano all’interno della rete devono essere tutelati sia nel loro tragitto che nella loro destinazione,attraverso azioni di Endpoint Control

I punti cardine del Lavoro Agile

Per lavorare da casa sono necessari anche strumenti di tipo organizzativo in grado di coinvolgere allo stesso modo tecnologie, dipendenti e datore di lavoro. I punti cardine di uno smart working che possa coinvolgere tutti gli attori dell’industria 4.0 sono dunque generati da:

Un processo di educazione alle finalità principali della modalità di lavoro agile.

L’individuazione di un livello base di disponibilità di strumenti tecnologici che appartiene all’azienda e al dipendente.

Lo sviluppo di un nuovo rapporto di collaborazione tra dipendenti e manager, imperniato sulle nuove modalità di comunicazione.

La creazione ex-novo di eventi e obiettivi che accompagnino quelli già stabiliti dalla Business Line sviluppata in maniera indipendente dalla modalità di Lavoro Agile in essere. 

Educare al lavoro a distanza: un impegno che ha origine da un obiettivo di portata globale

La coscienza diffusa di essere parte di un programma la cui finalità è quella di produrre un risultato efficace per la comunità e – solo in seconda battuta – per il singolo dipendente, è una parte importante del convogliamento allo smart working. Anche Investech è impegnata ad accelerare i processi di educazione al lavoro a distanza per le proprie risorse, coinvolte in progetti già avviati o prossimi all’apertura. Questo obiettivo, insieme all’applicazione di tecnologie adeguate, è il compito più lungimirante per Manager e Risorse Umane.

Author: Claudia Sistelli

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