LAVORARE CON LE AI: L’APPRENDIMENTO AUTOMATICO PER CREARE MODELLI DI COMPRENSIONE DELLA REALTA’

La Pattern Recognition si adegua ai nuovi strumenti per creare modelli di Intelligenza Artificiale, per rendere più semplice il lavoro di Data Analyst e Sviluppatori

In questo articolo si parla di:

I modelli di configurazione di algoritmi AI sono utili per creare funzionalità di apprendimento automatico nelle applicazioni di Machine Learning. Il risultato che si ottiene implementando e configurando gli algoritmi AI è utilizzabile in una vasta gamma di settori, da quello della biomedicina, al riconoscimento facciale, fino ad arrivare alle chat bot (vedi Chat GPT).

Riconoscere regole e condizioni: la configurazione dell’algoritmo

Configurare l’algoritmo di Intelligenza Artificiale mediante il riconoscimento di pattern permette all’algoritmo di riconoscimento di regole, modelli, eventi e condizioni determinanti.

Attraverso diverse tecniche di creazione di pattern, possiamo implementare gli algoritmi di AI con schemi che si ripetono regolarmente in base a determinate regole e condizioni. Un’Intelligenza Artificiale riconosce un modello attraverso un processo di identificazione delle tendenze che le vengono somministrate. Questo processo, che è alla base del meccanismo di sviluppo di Intelligenze Artificiali, può essere prodotto mediante l’uso, appunto, di algoritmi.

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L’addestramento a identificare i modelli e ad apprendere da essi

Come fa l’Intelligenza Artificiale ad apprendere? Essenzialmente tramite l’addestramento a identificare i modelli e ad applicare ciò che apprende mediante l’assimilazione di regole e consuetudini che permeano da tali identificazioni. La Pattern Reconignition, ovvero l’apprendimento di modelli che generano la creazione di Pattern di modelli e poi l’apprendimento in modo automatico, passa per diverse fasi.

Le Fasi della Pattern Recognition

La prima fase consta nella raccolta dei dati. Uno degli algoritmi utilizzati è MapReduce, che consente l’elaborazione in contemporanea di voluminosi set di dati. A questo punto i dati vengono esaminati per individuarne caratteristiche comuni o rilevanti. La fase successiva prevede il raggruppamento e la classificazione dei dati. Tale fase, cruciale per definire in che modo potremo alla fine del processo renderci conto della modalità di lavoro della AI, richiede un’analisi e un discernimento dei dati raccolti, al fine di classificarli per poi utilizzarli per i compiti assegnati alla macchina.

Nel training dei modelli possono essere utilizzati diversi linguaggi di programmazione, come Python, Spark o Javascript.

“il raggruppamento e la classificazione dei dati è una fase cruciale per definire in che modo potremo alla fine del processo renderci conto della modalità di lavoro della AI.”

Gli strumenti per creare pattern: accessibilità agli addetti ai lavori

L’accessibilità di strumenti per creare pattern di modelli di Intelligenza Artificiale rende il lavoro di sviluppatori e data scientist più semplice di quanto si possa immaginare. La razionalizzazione dei flussi di lavoro si può adeguare a diversi livelli di abilità ed esperienza, semplificando diversi processi e fornendo soluzioni in tempo reale.

Author: Claudia Sistelli

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