LA PERCEZIONE E LE INFORMAZIONI. SIDNEY LAMB SVILUPPA LA TEORIA DELLA RETE RELAZIONALE

Come nascono le informazioni? La Teoria della Rete Relazionale studia il comportamento degli stimoli che attivano i nodi percettivi, dai quali si ottengono i sistemi informativi linguistici. Sidney Lamb dà un contributo determinante alla Relational Network Theory e alla linguistica neuro cognitiva

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La Teoria della Rete Relazionale o Relational Network Theory si sviluppa attorno alle informazioni linguistiche e di altra natura. Alla base di tale teoria c’è uno stimolo o una sequenza di stimoli che innesca ei meccanismi, cioè una rete di interrelazioni che dà origine ad un sistema informativo linguistico. Lo stimolo attiva a sua volta uno o più lessemi e concetti ad esso corrispondenti. La rete di interrelazioni è rappresentata da un nodo concettuale, il quale può attivare dei nodi percettivi, maturando delle informazioni in modalità bidirezionale.

La rete degli stimoli che concepisce le informazioni

La complessità del comportamento degli stimoli è stata indagata da vicino da Sidney Lamb, definito il padre della Relational Network Theory. Nato a Denver, in Colorado, nel 1929, Lamb è un linguista che studia la grammatica stratificata come teoria alternativa alla grammatica trasformazionale. Nella sua linea di studio sul comportamento degli stimoli che danno origine alle informazioni, Lamb si approccia e matura la Teoria della Rete Relazionale, che esplora nelle sue ambiguità neurologiche e processi di pensiero.

“La Teoria della Rete Relazionale sarà alla base della rappresentazione del linguaggio e della sua comprensione agli albori della diffusione dell’Intelligenza Artificiale negli anni ’60 e ’70.”


Sidney Lamb e la Relational Network Theory

Nel 1964 Lamb inizia a insegnare alla Yale University e svolge delle ricerche nelle lingue degli indiani nordamericani, con una particolare attenzione a quelle della zona della California. Tra i progetti a cui dà un contributo di forte rilevanza, troviamo quelli che interessano i processi hardware, i microcomputer, la Linguistica neuro cognitiva e un approccio stratificato allo studio del linguaggio, che si palesa nella Relational Network Theory.

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Author: Claudia Sistelli

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