Le cariche elettriche si verificano in presenza di un materiale conduttore e la loro polarizzazione è consentita grazie alla natura atomica dello spazio. Questi fenomeni vennero studiati nel ‘700 da André-Marie Ampére. Con il cognome di André-Marie viene ancora oggi definita l’unità di misura della corrente elettrica
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Il campo magnetico é un campo vettoriale di tipo solenoidale, che viene sviluppato attraverso il moto di una carica elettrica, o in alternativa da un campo elettrico che varia nel tempo. L’interazione elettromagnetica è quella che, insieme al campo elettrico e al campo elettromagnetico origina l’interazione elettromagnetica nello spazio.
Micheal Faraday e il campo elettrico: i materiali conduttori
Il campo elettrico è un campo di forze che viene generato nello spazio in presenza di una carica elettrica o di più cariche elettriche. Micheal Faraday scopre la genesi del campo elettrico e che esso si propaga ad una velocità pari a quella della luce. Il comportamento del campo elettrico cambia a seconda del materiale di contesto. Se viene generato nella presenza di una carica spaziale, esso viene nominato campo elettrostatico e di tipo conservativo. Se esso si propaga all’interno di un materiale conduttore, esso produce una corrente elettrica.
L’elettrodinamica e la natura atomica della materia
La corrente elettrica è il fenomeno che avviene per mezzo dello spostamento delle cariche elettriche, quantificato nella carica elettrica che attraversa una specifica superficie in una data unità di tempo. La disciplina che studia la dinamica del campo elettromagnetico ed elettrico è l’elettrodinamica, che descrive i fenomeni dell’elettromagnetismo. La natura atomica della materia fa si che il campo magnetico si polarizzi.
“Se un campo elettrico viene generato nella presenza di una carica spaziale, esso viene nominato campo elettrostatico e di tipo conservativo. Se esso si propaga all’interno di un materiale conduttore, esso produce una corrente elettrica”
La polarizzazione elettrica in presenza di un campo elettrico si distingue in tre categorie: campi diamagnetici, ferromagnetici e paramagnetici. E André-Marie Ampére che classifica i vari stadi della corrente elettrica nello spazio e nei materiali, sviluppando un modello con cui misurare la corrente elettrica, all’interno del Sistema Internazionale. Con il nome dello stesso Ampère viene definita l’unità di misurata della corrente elettrica.
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