Spiegare il significato delle informazioni è un mistero che accompagna l’uomo dagli albori della civiltà. Il Cognitivismo indaga i processi mentali e sottolinea come siano, per alcuni aspetti, similari alle deduzioni prodotte da un computer
In questo articolo si parla di:
Il Cognitivismo è una teoria psicologica che sottolinea l’importanza dei processi mentali nel plasmare il comportamento umano. Nata per comprendere la mente, si sviluppa e acquista spessore nel mondo intellettuale negli anni ‘50. In antitesi al Comportamentismo, che secondo i cognitivisti trascurava la ragione della cognizione, il Cognitivismo applicato alla pratica psicologica elabora delle informazioni derivate in parte da tradizioni passate su indagini del pensiero e risoluzione dei problemi.
Il Cognitivismo e le Neuroscienze
Il Cognitivismo ha avuto un impatto significativo su campi come l’istruzione, le neuroscienze e l’Intelligenza Artificiale. La teoria propone che i nostri cervelli siano sistemi di elaborazione delle informazioni che ricevono, immagazzinano e recuperano informazioni, e che il nostro comportamento è influenzato dal modo in cui interpretiamo e comprendiamo il mondo che ci circonda. La teoria indica che i nostri processi mentali – come la percezione, l’attenzione, la memoria e il ragionamento – svolgano un ruolo cruciale nel plasmare il nostro comportamento. Sottolinea l’importanza di studiare scientificamente questi processi mentali per ottenere una migliore comprensione del comportamento umano.
Uno dei principi chiave del Cognitivismo è l’idea che la mente sia come un computer. In altre parole, i nostri cervelli sono visti come sistemi di elaborazione delle informazioni che ricevono, immagazzinano e recuperano.
Come si comprendono le informazioni? Cognitivismo e Intelligenza Artificiale
Nell’istruzione, il Cognitivismo ha portato allo sviluppo di strategie didattiche basate sulla comprensione del modo con il quale il cervello elabora le informazioni. Ad esempio, l’uso di organizzatori grafici e ausili visivi può aiutare gli studenti a comprendere meglio informazioni complesse.
Nelle neuroscienze, il Cognitivismo ha contribuito alla nostra comprensione della funzione cerebrale. Studiando il modo in cui il cervello elabora le informazioni, i neuroscienziati hanno acquisito informazioni su come percepiamo il mondo che ci circonda, come formiamo i ricordi, come ragioniamo e risolviamo i problemi.
“Uno dei principi chiave del Cognitivismo è l’idea che la mente sia come un computer. In altre parole, i nostri cervelli sono visti come sistemi di elaborazione delle informazioni che ricevono, immagazzinano e recuperano”
Imitazione dei processi del pensiero: la Teoria Computazionale della mente
Nel campo dell’Intelligenza Artificiale, il Cognitivismo ha influenzato lo sviluppo di sistemi intelligenti che imitano i processi del pensiero umano. Comprendendo come il cervello elabora le informazioni, il Cognitivismo è stato in grado di creare sistemi in grado di riconoscere schemi, prendere decisioni e imparare dall’esperienza.
DA COMPAQ SMART A ROGER SCHANK, PASSANDO PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: CASUALITA’ E DIPENDENZA CONCETTUALE
Il linguaggio naturale è stato studiato da diverse prospettive nei decenni passati. Una di queste è quella rispondente alla Teoria della Dipendenza Concettuale, indagata e introdotta da Roger Schank alla fine degli anni ‘60 In questo articolo si parla di: La Teoria della dipendenza concettuale viene utilizzata nei sistemi di intelligenza artificiale ed ha origini… Continua a leggere DA COMPAQ SMART A ROGER SCHANK, PASSANDO PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: CASUALITA’ E DIPENDENZA CONCETTUALE
Keep readingKAREN SPARCK JONES: LA RICERCATRICE CHE SCOPRI’ COME IL LINGUAGGIO UMANO POTEVA ADATTARSI AI MOTORI DI RICERCA WEB
Karen Sparck Jones fu l’informatica che gettò le basi per la creazione di informazioni evolute per i motori di ricerca, combinando scienze statistiche e linguistiche, ideando la funzione di peso td-idf, in grado di misurare la rilevanza di uno specifico termine di relazione tra uno o più documenti In questo articolo si parla di: Nel… Continua a leggere KAREN SPARCK JONES: LA RICERCATRICE CHE SCOPRI’ COME IL LINGUAGGIO UMANO POTEVA ADATTARSI AI MOTORI DI RICERCA WEB
Keep readingJOHN MCCARTHY: LO STUDIO DELLA RAPPRESENTAZIONE DELLA CONOSCENZA PER FORMULARE LE RISPOSTE ALLE CRITICITA’ DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Studioso dei metodi di rappresentazione della conoscenza, il matematico statunitense firma una delle ricerche più importanti in ambito AI. John McCarthy combina gli elementi del linguaggio di programmazione IPL per creare il linguaggio LISP, ancora oggi punto di riferimento per lo studio dei prototipi di linguaggi ideati per l’Intelligenza Artificiale In questo articolo si parla… Continua a leggere JOHN MCCARTHY: LO STUDIO DELLA RAPPRESENTAZIONE DELLA CONOSCENZA PER FORMULARE LE RISPOSTE ALLE CRITICITA’ DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Keep readingLa Teoria Computazionale della mente è un approccio filosofico che si basa sull’idea del Cognitivismo. Spiega come il nostro cervello elabori le informazioni in un modo simile a un computer. Secondo questa teoria, i nostri processi mentali possono essere intesi come processi computazionali che manipolano simboli e seguono regole.
Avendo un impatto significativo sullo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, la Teoria Computazionale della mente ragiona sul modo in cui il cervello elabora le informazioni. Gli addetti ai lavori sono stati in grado di creare sistemi intelligenti in grado di prendere decisioni in base all’esperienza. Lo sviluppo di questi sistemi ha portato a progressi significativi in campi come l’elaborazione del linguaggio naturale, la visione artificiale e la robotica.
Author: Claudia Sistelli
© Riproduzione Riservata